Resoconto del Campionato Mondiale RS Feva 2014 da parte di Stefano Beltrando.
Dal 26 luglio al 1 agosto, l’organizzazione del mondiale RS Feva presso il circolo velico di Carnac in Bretagna non solo ha beneficiato della macchina impeccabile dell’associazione RS Feva ma anche di una settimana più mediterranea che bretone. Sole e vento per una settimana hanno accompagnato i 184 equipaggi giunti da 17 nazioni.
Che il Feva sia ormai la classe di riferimento in Europa per i giovani tra i 12 ed i 16 anni è dimostrato dalle vendite incredibili che questa barchetta continua a registrare ogni anno (550 barche varate solo nell’ultimo anno). Le flotte più numerose erano l’inglese, la ceca e l’olandese presenti in massa e con tanto di numerose barche a motore e vela al seguito .
I colori dell’AVNO alla sfilata inaugurale erano rappresentati dai nostri 2 equipaggi, Arturo e Jacopo sulla barca azzurra e Gabriele e Giulio su quella grigia. Il formato prevede 2 giorni di qualifiche con 6 prove ed a seguire le finali con altre 8 prove. A causa del forte vento dei primi 3 giorni i nostri non vanno oltre il 42 parziale e finiscono entrambi nella flotta bronze per i 3 giorni successivi. Va detto che la mancanza di peso dei nostri velisti si faceva sentire di più della mancanza di esperienza perché con raffiche fino a 24 nodi erano regate alla sopravvivenza. Ben 6 sono stati i ritiri per rottura dello strallo o del fiocco durante la giornata più ventosa mentre nessun ritiro a carico dei nostri.
Per le ultime 2 giornate di finale per fortuna il vento comincia a calare e si regata tra gli 8 ed i 14 nodi e finalmente Arturo e Jacopo centrano un 10° posto che vale tantissimo soprattutto perché il primo era più vicino dell’11mo. Gabriele e Giulio forse patiscono quel po’ di allenamento in meno e girano sempre tra le posizioni 50 e 57. A onor del vero va detto che il livello è spettacolare dal primo all’ultimo non sbagliano una virata e non cedono un millimetro. La tendenza rispetto allo scorso anno a Grosseto è una maggior fisicità della conduzione della barca, stile laser, che agevola gli equipaggi da 130 kg totale e soprattutto quelli muscolarmente preparati.
Il campionato va alla coppia inglese il cui prodiere (Bob Hewitt) aveva già vinto l’anno scorso.